sabato 30 giugno 2007

pennichella

assorto nei miei pensieri, sorridendo tra le grazie di vari grazie, mi stvao abbandonando ad un riposino in compagnia del guerriero..ma un pensiero è stato più forte della stanchezza che mi accompagna ultimamente...così mi connetto, cerco nuove e cerco di capire anche se, nonostante gli sforzi non riesco nel mio intento, abbandono avvalendomi della facoltà di non capire e di continuare lungo il sentiero tortuoso di questi giorni, colmi di ogni cosa vorrei e non vorrei vedere e sentire, ma sono questi giorni ed evidentemente devono proprio essere così...unico dato rilevante gli esami sono contento di aver avuto la possibilità di gironzolare per le classi mie e non, di aver potuto dare conforto a qualche studente preso dall'emozione, supporto che nessun insegnante ha dato a me e mi sarebbe servito,di aver potuto stare ancora qualche giorno lì, le notizie che arrivano non allietano l'attesa del verdetto finale e una parte di me vuole perfino rifiutare, a freddo credo di aver lasciato degli errori lungo la strada, chi non ne commette, ma qualcuno con poco impegno si poteva proprio evitare. ho cambiato alcuni lavori nella mia vita e spesso senza avere un alternativa davanti a me ma non sono mai stato più di quindici giorni senza lavorare,questa volta mi devo prendere una pausa, devo capire dove posso andare. devo ritrovare la forza di accettare una quotidianeità in cui arrivo a casa e qualunque cosa io faccia e sempre poco, in cui non c'è mai spazio per ascoltare i miei racconti le mie paure, in cui i miei discorsi non finiscono mai, interrotti da altri sicuramente più importanti. attimi in cui vedi uno spiraglio di luce e cerchi conforto e trovi il vuoto. attimi in cui sei convinto di aver fatto la cosa giusta e mentre racconti ti guardi intorno e sei al muro pronto alla fucilazione, in una posizione in cui non hai mai ragione ad essere arrabbiato. ho sempre messo la mia professione in secondo piano in famiglia, per ovvie ragioni economiche, ma non per questo mi sento debole solo che mi farebbe piacere ogni tanto poter far finta di contare qualcosa, sono uno che nel lavoro non si tira mai indietro, non sono capace di fare nulla veramente ma mi sbatto parecchio, ho rifiutato già alcune offerte primo perchè erano in contrasto con la mia idea di famiglia poi per l'insegnamento ma la settimana scorsa mi hanno offerto la possibilità di un lavoro a un centinaio di chilometri da quì, compresa nell'offerta una cattedra all'università per mia moglie e come risposta ho avuto la domanda quanto mi danno?? sinceramente non avevo neanche chiesto però ci sarebbe da traferirsi. la replica è stata che se a lei offrissero un lavoro a new york per il triplo dello stipendio accetterebbe subito, avevo citato io new york per fare a lei un paragone, io ho stretto i denti e ho chiesto cosa ne sarebbe stato di puddu e me, e con una scioltezza incredibile la risposta è stata venite anche voi perchè?? ecco in quei momenti mi accorgo di contare poco professionalmente che qualunque lavoro non sarà mai degno di considerazione, per questo soffro per questo le piccole attenzioni che ricevo sono così importantiper me, non ho pensato di disfare la mia famiglia e non lo prenderò mai in considerazione, ho sopportato e sono pronto a sopportare all'infinito piuttosto che rischiare di allontanarmi dal piccolo, ma ongi tanto, non dico sempre, solo qualche volta vorrei poter far finta che quello che faccio conta qualcosa. tra le altre cose devo anche sottostare con la testa china a mia suocera a cui non posso dire nient'altro che grazie perche si occupa del cucciolo quando non ci sono e in cambio si sente autorizzata a sparare sentenze. non sono innamorato di nessuno ne senso di voglio farmi una storia o voglio costruire una relazione, sono dipendente di una serie di emozioni che ricevo e che in realtà, me ne basterebbero anche meno, a casa non trovo. solo il sorriso e i gesti del mio terrorista curano queste ferite. quando mi sono accorto che dipendevo da questa aria era già tardi, ero già diventato un tossico, lì ho iniziato a piangere. non volgio farmi nessuna storia, cerco disperatamente di aiutare e comprendere tutti perche io per primo sopporto tutto ma a volte ho bisogno di aiuto. sono forte ma ci sono alcuni giorni in cui proprio non ce la faccio più, scoppio. delle volte mi basta un pianto in terrazzo di notte o un post un po' strano e tutto passa. non voglio farmi storie ne lunghe ne brevi. mi andava bene com'era e mi va bene com'è. delle volte mi sento solo e cerco compagnia oppure i silenzi mi lacerano e faccio rumore. stare con voi è bello! sparisce tutto pensieri paure e dolori in più quando tutto scorre liscio scatta la magia di giornate indimenticabili....ho trovato anime fantastiche anime che meriterebbero sicuramente di essere amate e scelte come compagne di vita ma io non posso accogliere nessuno in queso ruolo...diciamo che sono già a posto...pensateci prima di andare io non saprei dove altro trovare tutto ciò

4 commenti:

Andre.mela ha detto...

il mio silenzio è pieno di parole.. scelga lei quella che più la conforta.. più di una farà ancora meglio e nn finiranno mai../n (non come certi supermercati che fanno un'offerta solo "fino ad esaurimento scorte"!!!!!)

Andre.mela ha detto...

/n volevo vedere se funzionava.. nella programmazione (JAVA) serve per mandare a capo la riga.. perchè io nn riesco, mi insegnate??

kosmo ha detto...

Questo è stato forse il più bel post del professor Rubino. Un post di sfogo, un post di semi-confessione,
un post dove spieghi come ti senti, come vorresti sentirti e soprattutto come un piccolo puffetto (non che io sia alto eh? xD) può farti sorridere e comprenderti più di chiunque altro.
Spero che il prossimo anno, scuola o non scuola, continueremo a vederci tutti!

Gamberuga ha detto...

cioè, leggo il post praticamente commosso arrivo ai commenti e mi rovino il tutto....andre ma tu proprio di supermercati e esaurimenti scorte dovevi parlare?!?!?!?!?!?
Andre qui funzionano gli HTML, nn i codici java...


vabbè torniamo in tema...


prof....ok solo x questa volta...Tony, finalmente è riuscito a sfogarsi?! Finalmente ha deciso di lasciarsi andare!!!Era ora, aspettavo questo momento....intendiamoci, non ke mi piaccia vederla sofferente ma del resto non poteva tenere tutto dentro. Prima di una persona splendida è anche un uomo. :)