giovedì 31 luglio 2008

primo giorno

di vacanza.. dopo undici ore di camper sono finalmente tornato al mio paesello! aspetto impaziente il pesce.. (MA RACCOMANDO TUTTI DI CAPIRE BENE E PENSARE CHE IL PESCE E' UNA PERSONA E NON IL MIO CLASSICO PENSIERO!!!).. la mia cuginetta non curante spia liberamente mentre scrivo e fa finta di nulla.. ma facciamo finta che sia una correttrice di bozze! questa notte ho dormito la bellezza di un'ora.. dalle 2.30 alle 3.30, mi sono alzato psicologicamente e fisicamente spossato e quando salito sul camper ho deciso di riposare non avevo più sonno! o meglio non riuscivo a dormire! voi che mi dite? che si fa? bacini di montagna a tutti!!! (brava mari.. luigino l'hai sempre in mente eh?!).. smile!!

sabato 26 luglio 2008

il mondo inizia a girare?!

Gay risarcito da assicurazione Il compagno mori' in incidente, coppia si era 'unita' a Parigi VENEZIA, 26 LUG - Le Assicurazioni Generali hanno riconosciuto il risarcimento del danno patito per la morte del compagno a un gay veneziano.Da quanto riporta Il Gazzettino, la compagnia assicuratrice avrebbe in questo modo tutelato i diritti del compagno dell'uomo, un francese morto a gennaio in un incidente, come se i due fossero stati una famiglia tradizionale. Questo nonostante non vi fosse tra loro alcun legame riconosciuto in Italia. I due si erano 'uniti' formalmente come coppia a Parigi.

domenica 20 luglio 2008

che giornata!

salve ragazzi.. come va? che bella giornata?! sono andato in piscina a santhià e correvano delle voci sul bagnino.. che bagnino, che voci, che giornata! spero in una seconda molto presto.. avevo studiato un piano del tipo "ma se io ti do il mio numero di cell tu che ne fai?" avevo il coraggio giusto, la dose di malizia equilibrata, ma il tempo non è stato dalla mia. se domenica prossima sono ancora qui (e non parto ) conto di ritornarci!!! baci a tutti!!!

sabato 12 luglio 2008

...rosa per l'occasione...

ROMA (Reuters) - Un giudice di Catania ha riconosciuto 100.000 euro di risarcimento ad un ragazzo di 26 anni che è stato discriminato per la patente, dopo avere dichiarato di essere gay alla visita di leva. Lo si legge nella sentenza che stamani l'avvocato del giovane ha divulgato ai media. Condannati dal giudice civile Ezio Cannata Baratta al pagamento dei danni morali sono i ministeri della Difesa e dei Trasporti, che devono versare anche 10.000 euro per il rimborso delle spese processuali. La storia di Danilo Giuffrida, catanese, inizia con la visita di leva all'ospedale militare di Augusta nel 2001, dove il giovane dichiarava la propria omosessualità e per questo veniva rimandato a casa per "disturbi dell'identità sessuale". Cinque mesi dopo Giuffrida si vede recapitare una lettera della Motorizzazione civile che dispone la revisione della patente e in cui si ricorda che secondo l'ospedale militare lui non avrebbe avuto "l'idoneità psicofisica" per guidare la macchina. Dopo l'esame di revisione, che il giudice definisce "mortificante, illegittimo e discriminante", la Motorizzazione lo riconosce idoneo, ma "solo per anni uno", senza che sia accertata alcuna patologia. Da qui inizia la battaglia legale di Giuffrida per ottenere il risarcimento dalle istituzioni. Il giudice civile nella sua sentenza ha detto che "i comportamenti tenuti dall'amministrazione appaiono in evidente discriminazione sessuale del Giuffrida e in evidente dispregio dei principi costituzionali" di libertà ed eguaglianza di fronte alla legge.

venerdì 11 luglio 2008

ultimo giorno

all'ATENA.. stage terminato per me.. ma solo per quest'anno.. ho infatti la palese intenzione di tornare l'anno prossimo per l'ultimo stage (si spera) della mia carriera scolastica.. è stato bello, divertente, propedeutico, molto utile per tutto insomma.. come nei telegrammi, STOP.

lunedì 7 luglio 2008

nel mio giardino..!

post 500.. la rosa di Gerico

prima.. dopo mezz'oretta con acqua..

inizia

la settimana, l'ultima qui all'ATENA, l'ultima settimana di stage, ma non per l'ultima volta.. cerco la positività sopita, latente, per scacciare i dubbi, le iposcrisie che potrebbero nascerne..

penso a un ragazzo, lodandolo per il suo coraggio, la forza che mette nell'azione più scontata e banale della nostra esistenza: vivere.. lo stimo molto, per lui che ha fatto del coraggio uno stile di vita, un sorriso. a dopo.. bacino

venerdì 4 luglio 2008

è vecchio.. premessa

nascondendo la testa tra la sabbia, per non cedere alle tentazioni e per rimanere apparentemente perfetto ed escluso da ogni corruzione, rimango fermo..

giovedì 3 luglio 2008

diamo la colpa al tempo

altrimenti divento acido e scontroso più di quanto non lo sia già ora.. in questi giorni ha piovuto, poi il sole e ieri di nuovo la pioggia, quasi tempesta.. e così è stato.. litigata, pace fatta, e insieme al temporale di nuovo litigata. non capisco il motivo, bisogna parlare. punto

martedì 1 luglio 2008

giugno è finito.. per un anno non lo rivedremo più.. per una anno niente compleanno, niente fine scuola, niente stage.. niente giugno in sostanza.. strano pensare ad un mese come un compagno.. lo è stato, giugno mi ha accompagnato in questi giorni senza tempo, è stato in lui che ho "debuttato" anche se in parte minima.. è stato in lui.. tante cose, moltissime cose, belle brutte, tutto.. un mese dove il tempo scappato ha lasciato il posto a me.. io e giugno, io e lui.. soli, sempre da soli nella mente, senza compagnia, con un unico pensiero: la vita.

benvenuto luglio.. il mese dell'attesa, il mese del riposo il mese di mezzo, ma non dell'anno.. parole e pensieri sconfusionati.. pochi i fili conduttori ma tanti i gomitoli accatastati nell'angolino.. un portamatite, mezzo litro di naturale, uno switch video, dei post-it.. ecco lo stage. lavoro sospeso, nulla di concreto per loro, ma di fondamentale importanza per me, che rido piango vivo dormo sogno.. c'è una strana sensazione nell'aria, qualcosa che si vede e non si vede, come il calore, quando si vedono quello ombre, le piccole ombre che salgono verso l'alto sulla strada, sui muri.. sulla città che corre riposa si diverte; e noi qui non ci facciamo compagnia.

conosco il mondo, ma se non lo posso assaporare che senso ha conoscerlo? conosco qualcosa dell'amore, ma non lo trovo ricambiato in ogni sua forma.. che senso ha conoscerlo? ha il senso della vita, serve a vivere, a ridere piangere dormire sognare.. serve per svegliarsi il mattino e prendere una carica per affrontare il mondo, affacciarsi alla finestra del tempo per vedere se ritorna.. non potrà stare via per sempre.. qualcosa lo lega indissulubilmente a noi.. canzoni suoni odori profumi.. echi, voglia di partire di tornare dal famoso (per me) cuore rosso e cielo blu.. libri, pagine parole.. volgia di conoscere ogni cosa, anche senza vederla la si vive nelle parole, leggendo, cantando sognando.. nina aspetta, riverenza, saluto, occhi bassi e dritta a casa.