martedì 1 luglio 2008

giugno è finito.. per un anno non lo rivedremo più.. per una anno niente compleanno, niente fine scuola, niente stage.. niente giugno in sostanza.. strano pensare ad un mese come un compagno.. lo è stato, giugno mi ha accompagnato in questi giorni senza tempo, è stato in lui che ho "debuttato" anche se in parte minima.. è stato in lui.. tante cose, moltissime cose, belle brutte, tutto.. un mese dove il tempo scappato ha lasciato il posto a me.. io e giugno, io e lui.. soli, sempre da soli nella mente, senza compagnia, con un unico pensiero: la vita.

benvenuto luglio.. il mese dell'attesa, il mese del riposo il mese di mezzo, ma non dell'anno.. parole e pensieri sconfusionati.. pochi i fili conduttori ma tanti i gomitoli accatastati nell'angolino.. un portamatite, mezzo litro di naturale, uno switch video, dei post-it.. ecco lo stage. lavoro sospeso, nulla di concreto per loro, ma di fondamentale importanza per me, che rido piango vivo dormo sogno.. c'è una strana sensazione nell'aria, qualcosa che si vede e non si vede, come il calore, quando si vedono quello ombre, le piccole ombre che salgono verso l'alto sulla strada, sui muri.. sulla città che corre riposa si diverte; e noi qui non ci facciamo compagnia.

conosco il mondo, ma se non lo posso assaporare che senso ha conoscerlo? conosco qualcosa dell'amore, ma non lo trovo ricambiato in ogni sua forma.. che senso ha conoscerlo? ha il senso della vita, serve a vivere, a ridere piangere dormire sognare.. serve per svegliarsi il mattino e prendere una carica per affrontare il mondo, affacciarsi alla finestra del tempo per vedere se ritorna.. non potrà stare via per sempre.. qualcosa lo lega indissulubilmente a noi.. canzoni suoni odori profumi.. echi, voglia di partire di tornare dal famoso (per me) cuore rosso e cielo blu.. libri, pagine parole.. volgia di conoscere ogni cosa, anche senza vederla la si vive nelle parole, leggendo, cantando sognando.. nina aspetta, riverenza, saluto, occhi bassi e dritta a casa.

Nessun commento: