venerdì 1 giugno 2007

Un tuono lacera il silenzio. La quiete disturbata di questa notte, così strana ed insonne, sembra un cucciolo che deciso a rimanere iper-attivo piange, magari per niente, magari per un pò d'acqua fresca. La tranquillità non è più di casa qui. da quando questo tuono ha svegliato la notte, neppure lei sembra aver intenzione di tornare a riposare, quindi parla, urla e ride; e il silenzio se ne va.. Niente è più come prima, quando tranquilli si stava a guardare il cielo stellato di diamanti finemente lavorati, il cielo non è più come prima, il suo manto è scuro e trapunto di piccole nuvole nere che come un esercito marciano indisturbate e meccanicamente.. Un tuono torna a intonare la sua canzone, la sua musica non è un fracasso: è una melodia. Non c'è confusione, solo un rilassante e ritmico tic-tac sopra ad una pietra inghiottita dall'edera. Quell'edera sale arrampicandosi più in alto che può; la pioggia che ora cade pesante e robusta non la disarciona, la nutre, la/o alimenta. Qualche boato la fa sobbalzare di tanto in tanto, sempre più forte e sempre più frequentemente spingendola, quasi obbligandola a continuare a salire e crescere..
andre.mela

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