mercoledì 6 giugno 2007

pianto

di un bambino di 35 anni, con gli occhi rossi sfuggendo gli sguardi mi sono allontanato. foto che hanno iniziato a parlare con voce chiara e squillante ripetendo frasi che ancora echeggiano nella mia mente. ho pianto ancora, ho evitato di riguardare le foto ma non è servito ho pianto ancora. la pioggia e la doccia sono state d'aiuto solo per nascondere le lacrime ma niente di più. a momenti neanche mio figlio riusciva a fermarmi, poi una palla...all'infinito..e di colpo la gioia, il sorriso,trafugato al destino un'istante, il rossore sulle guance, un tremore. nascosto dietro il metallo un cuoricino. eta beta e sorrisi. continuerà tutto questo stanotte e domani e poi ancora, ma qualcosa non è scuola, non finisce il 9 giugno ne sono certo. andrea ho riascoltato le tue parole, tu fai lo stesso con le mie, sceglile tu, nella mia mano un pendaglio porta il tuo nome. ora c'è silenzio, sul terrazzo bagnato il buio sta colorando tutto di pace, le mie piante diventano scure e una falena prende aria sulla zanzariera. sorrido....e piango

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