venerdì 11 gennaio 2008

si

prende acqua farina un pizzico di sale, zucchero e lievito, si lascia riposare poi si stende e si farcisce con pomodoro, mozzarella e olio, si inforna per una ventina di minuti ed ecco pronta la pizza....che a casa è più buona che in pizzeria anzi no... a casa quando decidi di mangiarla ci riesci...polemiche a parte tutto bene solo una discreta agitazione per l'occasione persa...lavoro a pieno ritmo anche se non ne avrei una gran voglia....mi arrivano notizie notiziole e appunti ma mi sembra sempre poco...mi adatto e mi faccio bastare quel che viene....mi manca....mi mancano molte ore di sonno arretrate...recupererò con il tempo...scrivo nel silenzio di una giornata dove la confusione ha regnato sovrana...dove ho commesso errori come sempre e come sempre ne pagherò le conseguenze..dove una donna mi cerca e una mi ignora e come al solito nell'ordine sbagliato rispetto a come vorrei....succede...meglio che i nulla ....non amo non soffro sento e ascolto in maniera da non dimenticare il sapore...da non cancellare dalla mia mente sensazioni che appartengono agli annipassati...non so più nemmeno quanti...in cui anch'io soffrivo...ma la tempesta fa sempre in tempo ad arrivare....un rito un mito all'infinito...due parole

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