martedì 25 settembre 2007

di una

donna chiamata mare che ha abbandonato i miei sogni ma non i miei ricordi, della sua pelle chiara che faceva esplodere gli occhi blu, di un nome che non conosco, di un brivido lungo la schiena quando oggi mi è sembrato di rivederla, di un mare di ricordi di un passato che non c'è stato, di illusioni e desideri che si sono consumati nel nulla, della sua voce e della mia tremula e incerta, indecisa dal fatto e dalla situazione, musica di cui non ricordo il ritmo e silenzi e sguardi e ancora silenzi...attimi di energia in una giornata che comunque è stata bellissima...iniziata al termine di una notte da soli uomini o da uomini soli in cui il calcio e la televisione hanno fatto da contorno a lunghi discorsi e qualche lacrima...della voglia di parlare e delle forze che mi hanno abbandonato in un sonno non lungo ma profondo...di viaggi che non capisco e paure che avvolgono questo istante...messaggi stupidi e comodi, confusi senza inflessioni, ambigui al punto di generare caos, dov'è la verità?? telefonate senza risposta, con le mani legate accarezzo e abbrraccio anime e sentimenti senza lasciarmi travolgere, ferito dal non stremato dal, cos'è la vita?? la giustizia del fato e la sensazione di libertà....compagne del pomeriggio...ciao

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