mercoledì 19 dicembre 2007

corrono le dita su questi tasti insensibili al dolore.. li schiaccio continuamente, li uso, abuso di loro e li sfrutto per scrivere la mia storia.. ma loro non si lamentano.. loro non sentono, qwerty è forte non si lamenta mai.. questa tastiera è uno scudo che mi rimanda contro il dolore che io cerco invano di infonderle.. vorrei tempo, tanto tempo, per rifletter, capire, pensare, sentire la mancanza di, da, stare lontano da, sospirare in solitudine, uscire con tutti per sorridere e buio di una stanza vuota per trovare lacrime.. denso tracciato di puro fastidio percorre le parti più nascoste del mio io.. tocca corde troppo tese perchè rimangano immobili, non possono pensare di avere il lusso di rimanere indifferenti come i tasti di questa tastiera.. nera come i miei sentimenti ora, scura come il mio pensiero. dura come l'egoismo che mi manca.. di cui forse avrei bisogno. vorrei una carica di menefreghismo per vivere unj giorno in totale libertà.. non ascolto quello che dice la gente ma sento cosa pensano.. un centesimo non è nulla, ma 100 cent formano 1€.. non so se ho reso l'idea, ma se non do peso alle opinioni altrui c'è copmunque una piccola percentuale di olio esausto che rimane sul fondo.. lo scarto che accumulandosi da o darà problemi.. ho bisogno in termini tecnici di manutenzione. che può essere tradotto con "internatemi in un ospedale psichiatrico, oppure fate un referendum per riaprire i manicomi giusto per ricoverarmi e poi raccogliete firme per chiuderli.." spero proprio di vederti domani tony, il giornalino domani non c'è, l'abbiamo fatto oggi ma ci siamo dimenticati (tra i pochi presenti) di avvertirti.. SCUSA! speriamo per domani all'intervallo.. e speriamo che domani il mio umore risalga di qualche unità.. la lontananza aiuterà sicuramente a chiudere almeno per pochi giorni, questo cassetto, al ritorno lo riaprirò involontariamente, senza poter decidere il contrario, e ricomincierò a bruciare di rabbia.. cazzo ma perchè? 1000 e 1000 parole insulse e senza senso, vomito versi che un giornpo potrebbero diventare spettacolari opere oppure morire nell'anonimità del loro piccolo e di voi, lettori straziati da queste continue lagne.. ora capisco tante cose.. è impressionante come soli 15 minuti ca. con danilo su msn possano cambiare così tanto la mia giornata.. ero tranquillo, sereno e a posto con tutti.. e ora sono tutto il contrario, sono andre. ecco il termine più adatto.. "come ti senti?" andre, ecco la risposta.. basta. niente saluti, prendo in prestito un acelebre frase del tony e mi congedo: caffè sigaretta e nanna.

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