sabato 26 febbraio 2011

Scrivendo senza fine possiamo sentirci liberi, senza catene, in volo nel cielo anche stando a terra con il corpo pesante.

Non cerco un pretesto per rammaricarmi, tantomeno per stare male. Cerco qualcosa di vero, di parte o neutrale che possa essere. Con le mani fredde e le dita insensibili, scrivo. Con il cuore assente, come canta Giusy Ferreri. Con tanti pensieri che assentano il cuore. =) Se non esistono le parole inventiamole. w il neologismo della lingua italiana, e alla pari maniera la licenza poetica. Che impropriamente faccio mia da sempre! =)

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