martedì 15 febbraio 2011

18.46 quasi chiusura

Un trespolo per pappagalli, o uno sgabello scomodo e la testa che ronza. Mi riconosco nel mondo, nel viso di chi mi guarda, osservo senza nascondermi e sorrido. Che strana sensazione ritrovarsi dopo il tempo. Nel tempo. Per tempo. Sono passati quasi cinque anni. 2007-2011. E quello che è stato un gioco è divenuto nel tempo, e col tempo, una valvola di sfiato indispensabile. Una soddisfazione immensa, orgoglio senza pregiudizio. Parole e pensieri. Libertà nel parlare delle mie catene. Delle situazione e delle persone. Dei sogni e dei ricordi. Solo sulla strada virtuale, pionere delle parole ora lette da qualcuno, dopo l'esplosione di euforia, silenzio ed abbandono, ora ancora vita. E qualcuno che non conosco mi segue. Senza retorica, grazie. Posso leggere il tuo nome, conoscere il tuo viso o immaginare cosa e come ti ha portato  su queste righe. Ma grazie. E' un modo per sentirsi meno soli. E considerati, anche nel silenzio virtuale di questo blog. =)

Nessun commento: