giovedì 26 giugno 2008

pensiero

Dopo che si nasce alla vita come la si vive? Intendiamo ogni giorno che il nostro modo di vivere è perfetto, oppure lascia l'amaro in bocca, ma quando poi la vita ci scivola tra le dita... che succede? Quando troppo giovani vediamo i nostri sogni danzare a mani unite intorno ad un fuoco che piano piano va spegnendosi... la vita che tanto amara ci consegna alla morte senza freni inibitori o rimorsi... e noi, noi che facciamo? rimpiangiamo i secondi in cui non abbiamo avuto voglia, desiderio di fare un'azione, maledicendoci, perchè volendola fare ora le forze vengono meno... perchè ora seduti dove siamo l'unico movimento concesso, e non del tutto semplice come un tempo, è il respiro... lo stomaco gonfio di dolore che lievemente si rigonfia per un rivolo di ossigeno che possa entrare in noi... dolore, lancinante dolore che corre per la schiena, sudore, che scivola gocciolando verso il basso, e noi pesanti dietro lui, pesanti come mai siamo stati, fiacchi, deboli, molli addirittura... il corpo non risponde più ai comandi, e i comandi... i comandi poco alla volta scemano... e poi... poi... il buio...

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