mercoledì 16 aprile 2008

L'arcobaleno

Io son partito poi così d'improvviso che non ho avuto il tempo di salutare istante breve ma ancora più breve se c'è una luce che trafigge il tuo cuore L'arcobaleno è il mio messaggio d'amore può darsi un giorno ti riesca a toccare con i colori si può cancellare il più avvilente e desolante squallore


Son diventato se il tramonto di sera e parlo come le foglie d'aprile e vivrò dentro ad ogni voce sincera e con gli uccelli vivo il canto sottile e il mio discorso più bello e più denso esprime con il silenzio il suo senso


Io quante cose non avevo capito che sono chiare come stelle cadenti e devo dirti che è un piacere infinito portare queste mie valige pesanti


Mi manchi tanto amico caro davvero e tante cose son rimaste da dire ascolta sempre e solo musica vera e cerca sempre se puoi di capire


Son diventato se il tramonto di sera e parlo come le foglie d'aprile e vivrò dentro ad ogni voce sincera e con gli uccelli vivo il canto sottile e il mio discorso più bello e più denso esprime con il silenzio il suo senso


Mi manchi tanto amico caro davvero e tante cose son rimaste da dire ascolta sempre e solo musica vera e cerca sempre se puoi di capire ascolta sempre e solo musica vera e cerca sempre se puoi di capire


Adriano Celentano

Nessun commento: