mercoledì 1 luglio 2009
La domada finale
La mattinata inizia tranquilla, troppo. Forse si sta preparando qualcosa per intorpidire la quiete.. Si inizia a lavorare in modo continuo e misurato, passano i minuti tri un click e un clack. Improvvisamente da un nulla si scatena la tempesta, una parola, neppure pronunciata, un cenno del capo, un cenno con il capo, e poi il buoi squarciato da un fulmine. Le parole volano, le voci si alzano e io di nuovo in mezzo come un fusillo, in silenio prima, una mia parola dopo e di nuovo il casino. Sono veramente demoralizzato, è iniziato tutto nell'anno in cui sono arrivato, e sperando finirà anche nell'anno in cui me ne andrò. E' colpa mia, dunque?
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