giovedì 12 dicembre 2019

Titolo del post

Ti fermi un attimo a ti ritrovi sulle spalle anni.
E' facile svegliarsi ogni giorno e vivere la giornata.
E' meno facile pagare il conto e guardare quanto tempo è passato da quel giorno.
Sono giorni lunghissimi nonostante scorrano in un baleno, sono settimane infinite nonostante si confondano nei mesi, anche i mesi così apparentemente fedeli sono confusi ed ingordi.
E passano anni.
Così diversi quei ricordi, così dolci... riesco ancora a sentire il profumo di quei momenti.
E voi? Lo sentite chiudendo gli occhi e strizzando il naso?
Chiudo così un altro giorno, con l'ultima pisciatina per Iago e la promessa che domani scorrerà al giusto tempo, e sarà bello più di oggi. Farà meno male quel Dolore e i ricordi saranno più dolci.
Meravigliosa, dolorosa, dolcissima, straziante nostalgia. Non lasciarmi mai.

venerdì 16 giugno 2017

Quasi come fosse ieri

Il tempo che ritorna.
10 anni fa nasceva un posto speciale. Cos'era questa cosa che mi dicevano i miei amici, un blog?
Oggi tutti sanno cosa davvero è, non servono spiegazioni.
Per me cosa era invece?
Per me era un "posto felice". Un luogo magico e virtuale dove potevamo trovarci, senza essere fisicamente presenti.
Un ambiente segreto, pubblico e libero sulla rete, ma segreto. Un posto tutto nostro.
Alle volte è stato un buco nel muro. Immagino un muro di mattoni e due anime che corrono per le vie a fasi alterne. Il giorno corre l'uno e la notte l'altro. Corrono per le vie della città fino ad arrivare ai piedi del muro.
Guardando bene, si poteva notare tra i mattoni una crepa. Non tanto grande da essere preoccupante per la stabilità del muro, ma grande abbastanza da contenere una lettera.
Una missiva lasciata al sicuro nel nostro muro. 
Questo è stato per me.
E' stato anche una festa, una gioria. E' stato anche tristezza, solitudine.
Un maestro, un compagno, un nemico.
Ho riso ed amato. Pianto e sognato.
Qui ho chiuso pezzi di vita, condiviso momenti e ricordi.
Qualcosa di meraviglioso pensare a tutto quello che è stato. Il tempo che ritorna.

giovedì 3 luglio 2014

Così fu luglio, ma non ancora estate.

sabato 3 maggio 2014

Aprile, non ti scoprire

In una cassapanca ho lasciato aprile. 
Ho deciso di tenerlo per il prossimo anno. Non si sa mai.
E che poi se ci pensi è difficile.
Tenere tutto dentro alla cassapanca senza dirlo a nessuno, un bel bottino che sai che c'è, ma non c'è per gli altri.
Così piangi. Ma se ti vedessero chiederebbero perchè, e allora dovresti mentire ancora sul tuo aprile chiuso nella cassapanca.
Allora sai che non puoi neppure piangere.
E che poi se ci pensi è facile.
Chiedi a chi nella cassapanca ci ha lasciato il cuore per vivere aprile.

mercoledì 5 marzo 2014

Repley

Tutti sbagliano qualcosa. Punto saldo.
Pochi resistono al sequel. Punto secondo.
Forte è chi torna a chiedere scusa. Punto e virgola.
Raro è chi si mette al secondo posto per amore. Punto a capo.

Vestiti con le emozioni di chi ti sta accanto per sfidarti con orgoglio e capire dove e quale e come è lo sbaglio. Siediti, piangi e ricomincia da ieri. Punto

mercoledì 12 febbraio 2014

Cosa si nasconde dietro al sole?

Se si scoprisse poi essere fatto di cartone...
Un grande cartonato giallo coperto di pellicola d'alluminio per riflettere la luce dei faretti posti poco più in basso, nascosti dietro alla nuvola che altro non è che legno.
Legno, una sagoma intagliata ricoperta di batuffoli di cotone.
Che meraviglioso inganno.
Non diciamolo agli adulti, i bambini l'hanno già capito.

mercoledì 29 gennaio 2014

2014, inizia il conto alla rovescia.

Se ad ogni primavera, ogni anno, da sempre, o forse da ieri, i fiori del mondo bucano la terra ed esplodono alla vita, allora anche noi torneremo a vivere.
Ogni giorno, bucheremo la notte per esplodere al giorno.
Ogni anno, ricorderemo solo il meglio.

venerdì 29 novembre 2013

E che cover sia!

In tutti questi post musicali effettivamente mancava una cover... o no? 
Si sa, interpretare le opere altrui non è cosa semplice, si rischia sempre di passare per presuntuosi, specialmente quando si vanno a coverizzare dei mostri sacri della storia della musica. 
Ebbene, i miei adorati -ma quanto so' patetica?!- già a vent'anni e poco più producevano questo piccolo gioiellino che è la cover di Can't Take my Eyes Off You, che è una di quelle canzoni che dal titolo nessuno riconosce e poi ad un tratto tutti a dire "Ah! Ma è quella che fa...."




Sì', esatto, è quella.
E sì, ha proprio una voce daskdflkflsdfkasgkflgkdfòhkò

mercoledì 18 settembre 2013

Animals

Sto ancora aspettando che qualcuno pubblichi le sue canzoni *fissa Andre con sguardo assassino* Comunque sia, proseguo la mia classifica (che poi classifica non è) con quello che è, a mio modesto parere, il miglior brano dell'ultimo CD, più che altro dal punto di vista compositivo.
Ha un sound particolare e totalmente innovativo per i Muse, anche se ha indubbiamente il loro marchio di fabbrica.
La cosa che adoro è l'atmosfera creata, specialmente dalla chitarra...è così rilassante! Non saprei come spiegarlo, è una bella sensazione!

lunedì 5 agosto 2013

Beatitudine

Se ripenso a quanto tempo io abbia passato a non cagarmi di striscio questa canzone mi prenderei a sberle... ma di quelle pesanti, eh! 

Ho imparato ad apprezzarla col tempo, adesso è una delle mie preferite e a Torino quasi piangevo quando l'hanno fatta... l'ho cantata a squarciagola, come se non ci fosse un domani, come se non ci fossero state altre venti canzoni da cantare altrettanto a squarciagola, dato che era solo la terza e io già non avevo più voce. -__-

Penso che mi piacciano da morire quei quattro accordi (proprio quattro di numero) su cui è basata la canzone: risuonano di libertà in un modo che non mi è mai capitato di sentire in altre canzoni.
Sono unici.




domenica 4 agosto 2013

Involontaria...

Dare una chitarra acustica a Bellamy nuoce gravemente alla (mia) salute. E non aggiungo altro.



Aggiungo la traduzione nei commenti. ;)




Come se tu non fossi qui, come se...

venerdì 2 agosto 2013

...give me your heart and your soul!

Seguendo il discorso di Andre, anche per me ci sono alcune canzoni che mi portano la lacrima facile... ma penso che ne riparleremo alla prossima puntata. :)

Per ora su col morale, dato che questa è totalmente su altri registri... il giornalista che ha scritto il libro sui Muse l'ha definita: "Il più timido accenno all'orgasmo femminile nel mondo del rock."

Ai posteri l'ardua sentenza....


Un anno. E' vero che il pensiero c'è.

Vedo i giorni cancellati sul calendario. 
La croce rossa che li segna non basta a coprire la vera natura del numero. 
Sono momenti passati che ogni tanto tornano e domandano "e se...?".
Forse sarebbe stato possibile, forse meraviglioso. 
Ma forse non per me.
Sarei stato il regalo e non il festeggiato, la torta nuziale e non lo sposo, l'anello e non il dito. 
Qualche se, qualche ma. 
E' vero che il pensiero c'è. 

martedì 30 luglio 2013

Your true emancipation is a fantasy....

Dopo un po' di tempo. Dopo due concerti. La Supremazia è totale!



Che il nuovo giochetto abbia inizio...!


martedì 9 luglio 2013

Resta li, fermo, pensiero fisso. Resta immobile, se devi muovi appena un dito, piano piano. Lasciati guardare, parlare, plasmare. Lasciami sorridere, fammi credere un istante che sia così. Resta li, fermo, pensiero fisso.

domenica 17 febbraio 2013

Dietro al velo nero un sorriso chiaro di parole soffiate sul viso. Un fiato lontano ma così vicino da sentirlo sulle labbra, parole scottanti che saltano dal bacio al saluto. Che son quelle che ti fanno pensare. E se ci pensi puoi capire perché ho capito che non c'è storia. Il tuo mondo mi chiude una stanza. Il corridoio non mi basta.

martedì 1 gennaio 2013

Prima di chiudere, prima di dire ciao.

Vince il primo che si arrende, si offende e lo dice. Vince oggi il primo, da sempre il primo festeggia e lascia che la polvere copra tutto quello segue. Il primo. 01-01-2013. Nessun proposito per l'anno nuovo, solo la voglia di continuare a correre, a cadere. Si continua a procedere sul sentiero del come sempre, per vedere come va. Oggi.